🚀 CONSIGLI OPERATIVI PER CHI E' "SOTTOCAPITALIZZATO" 🚀]

Il 18 Giugno, alle ore 13:29 aprii un’operazione Long su EURUSD perché, dal punto di vista Statistico, il prezzo avrebbe dovuto raggiungere, nei successivi giorni, prima il livello di prezzo a 1,1650 (puntualmente raggiunto) e successivamente 1,17.

Dopo che il prezzo ha tentennato molto in area 1,16 (livello tondo molto importante, e dopo aver tentato la rottura varie volte senza confermarla, è comunque riuscito ad andare “sott’acqua” (ti ricordo che 1,16 è il livello di equilibrio che riporta il prezzo di EURUSD alla stessa situazione vissuta a Novembre dell’anno scorso… Quindi è riuscito ad azzerare tutte le precedenti posizioni Long messe in atto in questi mesi).

Nel momento in cui, sul time frame H1, il prezzo però ha rotto, confermato e ritestato il livello tondo, senza alcuna esitazione, ho subito venduto GBPUSD, rimasta molto in ritardo rispetto ad EURUSD, in quanto ancora non aveva raggiunto il minimo precedente che l’Euro ha toccato durante l’intervento di Draghi.

La Sterlina quindi sarebbe dovuta andare a colmare questo Gap raggiungendo area 1,31 (puntualmente raggiunto).

Nel momento in cui l’avrebbe raggiunto avrei dovuto chiudere entrambe le operazioni in netto profitto.

Siccome questo non è il mio stile di Trading, spesso tendo a lasciar andare le operazioni coperte al 100% (su cui tolgo sia Stop Loss che Take Profit) e guardo cosa accade.

Dopo una settimana il “mini” portafoglio è ancora in profitto senza che desti alcuna preoccupazione.

Se hai un conto da 1000€ potresti adottare questo stile di Trading (singola operazione per singola operazione) con cui, nel momento opportuno, sfruttare i coefficienti di correlazione (in questo caso positivi) e i ritardi che le coppie registrano aprendo anche operazioni da 1 lotto per fare almeno il 6% al mese in una sola settimana, senza alcuno stress e dedicando 0 tempo ai grafici.

Per conoscere tutte le strategie di copertura che utilizziamo a seconda dello stile di Trading che attuiamo comincia da